SAN 62 – 65 SIE

(18-19; 29-38; 51-55; 62-65)

Sconfitta amara per i draghi, che dopo una rimonta eclatante si vedono portare via la vittoria, non riuscendo ad infliggere alla Virtus il colpo del KO avendone avuta l’occasione. La partita si è aperta con un netto dominio della compagine senese, che con la sua difesa aggressiva e con le prodezze del suo regista Lenardon (5pt, 5 assist) è riuscita a mettere in grande difficoltà il gioco della Sangio, che non ha potuto fronteggiare la pressione avversaria facendo dilagare lo svantaggio a quota 29-39 alla fine del 2° quarto. La prima metà del secondo tempo dell’incontro ha seguito la falsariga del precedente, permettendo agli avversari di allargare ulteriormente le maglie del punteggio, toccando il 33-47. La seconda parte della frazione invece è stata palcoscenico di una totale svolta da parte dei draghi, che hanno reagito allo sprone del proprio pubblico aumentando vertiginosamente l’intensità, e sbaragliando i toscani riportando il punteggio a quota 51-55. Il campo di battaglia si è spostato nel 4° periodo, dove un alternarsi rapsodico di botte e risposte ha visto vincitrici i bluarancio, che, dopo una lunga astinenza, hanno concretizzato il vantaggio a quota 60-59. Purtroppo l’eroismo della rimonta non è stato sufficiente a mettere fuori gioco la Virtus, che dopo essersi risollevata dal tremendo scossone è riuscita a rimettere le mani sul risultato, ipotecando una vittoria sudatissima che ci ferisce come un coltello. Forse colpevoli di non aver azzannato la partita quando ci è stata data la possibilità e di esserci fatti travolgere da Siena ad inizio match, dobbiamo prendere questa sconfitta come un grande insegnamento, e lavorare tutti insieme affinchè gap caratteriali come quelli di domenica vengano minimizzati. Dalla nostra bene Tommei, portavoce dello straordinario recupero (22pt, 5/8 3pt).   

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