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I Draghi a Domodossola per rialzare la testa

05 gennaio 2019

Per l'ultima partita del girone di andata i ragazzi di coach Quilici saranno di scena a Domodossola.

Dopo la sconfitta interna con Piombino, che brucia ancora, i blu arancio sono chiamati ad un pronto riscatto, per confermare quanto di buono fatto in questa prima fase di regular season. Rivisti gli errori commessi contro i toscani, si stanno preparando al meglio e con grande determinazione per essere pronti a disputare un match che nonostante l'ultima posizione di Domodossola, si presenta complicato, soprattutto in terra piemontese.

Domodossola seppur reduce da una pesantissima sconfitta subita ad Omegna nel derby e nonostante i due soli punti in classifica, in casa ha sempre giocato delle buone partite e supportata dal suo pubblico é un avversario ostico tra le mura amiche. A guidare la squadra di coach Milli ci sarà Andrea Tommei, due stagioni fa protagonista con la maglia Sangio. Andrea, play classe 1991, è un gran tiratore dalla linea dei tre punti, e anche da molto oltre, ordinato nell' organizzare il gioco  é un uomo squadra con temperamento e grinta. Leader indiscusso della squadra, nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti assoluti della promozione in serie B. Quest'anno sta tirando con il 42% da 2, con il 30% da 3 e il 97% dai liberi. Insieme a lui ci sarà Zaharie Alin Ionut, ala classe 1994, Italo/rumeno è arrivato alla corte di coach Milli dopo aver disputato l'ultima stagione per la prima parte in Romania nella Dinamo Bucarest e la seconda a Nardò nel girone C della serie B, dove ha chiuso con 135 punti in 12 gare di regular season giocate, con 97 rimbalzi conquistati, il 57% al tiro da 2 ed il 32% al tiro da 3. É un giocatore fisico di ottima tecnica.  Altra pedina importante nelle fila di Domodossola è Riccardo Rovere, ala classe 1994 arrivato dopo una lunga esperienza maturata nella Stella Azzurra Viterbo. Giocatore con tanti punti nelle mani, ha disputato un'ottima stagione lo scorso anno in C con 554 punti realizzati (17,3 di media a partita). In questa prima parte di regular season sta tirando con il 47% da 2, il 41% da 3 e l'80% dai liberi. 

Sentiamo che ne pensa il vice coach Davide Roncari. 

Siamo alla vigilia della trasferta a Domodossola, che chiuderà il girone di andata. Che aria si respira all 'interno dello spogliatoio? Che strascichi ha lasciato la sconfitta contro Piombino?

"Si respira l’aria di una squadra che vuole riprendersi subito i due punti lasciati domenica scorsa. Abbiamo riguardato insieme i nostri errori e già dal primo allenamento l’atteggiamento è stato positivo, occhi carichi per preparare al meglio la prossima battaglia. "

La trasferta di Domodossola sembrerebbe sulla carta un match abbordabile, visto la crisi di risultati dei piemontesi che con solo 2 punti all' attivo occupano l'ultima posizione. Nello sport però nulla è scontato e tutto va dimostrato. Pertanto che gara vi aspettate e quali saranno le insidie da affrontare e superare?

"Ci aspettiamo una partita tosta, in casa spinti dal loro pubblico hanno dimostrato di essere duri. Con Vigevano hanno perso dopo due over time, e sicuramente dopo la sconfitta con Omegna venderanno cara la pelle. Dovremo essere pronti sin dall’inizio ad imporre il nostro gioco senza far gasare l'ambiente. "

Capitano e leader di Domodossola é l'ex Andrea Tommei, ragazzo di talento che ha ben figurato anche nella stagione trascorsa in maglia blu arancio. Quali saranno le contro misure che dovrete prendere? Chi oltre a lui potrà essere pericoloso?

"Sarà un piacere ritrovare Andrea, ragazzo davvero super che ha lasciato un bellissimo ricordo qui da noi anche solo in un anno di gioco. Lui è il leader, da lui passano gran parte delle loro azioni, dovremo cercare di togliere ritmo alle sue giocate, non facendolo accendere perché lo conosciamo bene e sappiamo che se entra in ritmo è difficile da contenere. 
Insieme a lui Marzullo e Zaharie sono altri due ottimi terminali offensivi; servirà un gran lavoro dei nostri interni contro il secondo, perché ha un ottimo hall handling ed un gioco frontale che può mettere in difficoltà i pari ruolo".

Nelle ultime partite avete alternato nell'arco dello stesso match passaggi a vuoto caratterizzati da giocate personali poco costruttive ad altri invece dove di squadra siete stati protagonisti di parziali impressionanti. Quale sarà la ricetta per trovare il giusto equilibrio?

"Collaborazione penso sia il termine giusto. E non parlo solo dell’attacco, ma anche dietro dovremo essere più presenti ad aiutarci nei momenti negativi e reagire tutto insieme. É una partita importante da giocare uniti per riprenderci i due punti persi settimana scorsa".

M. Lini

Ufficio Stampa Sangiorgese Basket


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