Serie B

AL PALA BERTELLI ARRIVA LEGNANO ED È DI NUOVO DERBY

Quello di domenica al Pala Bertelli sarà un derby molto sentito visto che sono passati diversi anni dall'ultima volta e nel mezzo ben quattro stagioni per Legnano in A2, prima della decisione di ripartire dalla C Gold con un nuovo progetto che nel giro di due anni ha rivisto i cugini nuovamente protagonisti in serie B. Le due compagni si presenteranno a questa sfida con umori diversi. I Knights forti di 5 vittorie e a punteggio pieno, viaggiano sulle ali dell'entusiasmo ed arriveranno con grande fiducia e sicurezza, mentre i blu arancio dopo la prima vittoria casalinga contro Oleggio hanno subito quattro sconfitte consecutive che sicuramente hanno minato le loro certezze. Certo il derby è una gara a sé, per tensione, per fascino e motivazioni, che azzereranno il gap della classifica per dare spazio ad un incontro che si preannuncia affascinante. I legnanesi potranno contare sulla leadership e l'esperienza di Tommaso Marino, playmaker veterano ma di categoria superiore, passatore sublime, dal pick and roll trova letture di qualità per mettere in ritmo i compagni, ed è molto bravo anche dall' arco. In camera di regia coach Eliantonio potrà contare, anche sul play, classe 1998, Edoardo Roveda, per due stagioni anche a San Giorgio dove ha maturato esperienza. Prodotto dell'ABA, è un giocatore che fa nelle accelerazioni al ferro e nella difesa i suoi punti più forti, senza dimenticare che è anche un buon tiratore da tre. Sugli esterni troviamo il giovane e promettente Manuele Solaroli, ala, classe 2002, cresciuto nella Virtus Bologna, può contare su un ottimo tiro e grandi doti difensive,  punti arrivano anche da Diego Terenzi, guardia classe, 1995, giocatore ormai affermato in cadetteria, sa sfruttare molto bene il pick and roll, é temibilissimo in transizione e nel tiro da tre. Altre mani calde sono quelle di Juan Marcos Casini, guardia, classe 1980, giocatore espertissimo con una carriera che l'ha visto protagonista dalla serie A fino ad arrivare alla B nel pieno della sua maturità. Guardia atletica dall'ottimo tiro perimetrale è un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Legnano può contare anche sui canestri di Janco Cepic, lungo montenegrino, classe 1999, atleta dal grande potenziale che ha già maturato esperienza anche in A2, è un mancino che sa mettere la palla a terra rendendosi pericoloso in diversi modi, sia vicino che lontano da canestro. A dare forza d'urto ci saranno due ex blu arancio come Sebastiano Bianchi, ala classe 1992, giocatore dalla grande potenza fisica e grandi qualità tecniche che gli permettono di attaccare fronte e spalle a canestro e Giacomo Leardini, ala, classe 1999, giocatore atletico e combattente che grazie alla sua carica agonistica sa essere pericoloso sia nel pitturato che dal perimetro. I Draghi saranno chiamati ad una grande prova, dove dovranno mettere intensità ed aggressività per tutti i 40 minuti, per mettere in difficoltà un avversario fino a questo momento perfetto. Non sarà facile e bisognerà giocare compatti e con grande coraggio. Sentiamo che ne pensa il coach Davide Roncari.

Domenica sarà nuovamente derby, come arriverete a questa sfida così sentita da entrambe le società?
Arriviamo a questo derby con la consapevolezza che sarà una partita difficile e che dovremo giocare con energia e fisicità. Dovremo essere bravi a usare l'ultima partita per crescere, perché quando giochiamo con la giusta carica agonistica possiamo dire la nostra, e questo derby si deve giocare con cuore e con grande energia.

Legnano è in un ottimo stato di forma, a punteggio pieno e può contare su un roster di livello e ben strutturato. A chi e a cosa dovrete fare più attenzione?
Legnano sta giocando una ottima pallacanestro, fatta di ritmo alto e difesa molto solida. Tanto del loro gioco passa dalla mano di Marino, giocatore che sta dimostrando di essere fuori categoria, supportato sempre da Bianchi e Terenzi. Loro sono lo zoccolo duro che da sempre sicurezze. Come detto prima dovremo giocare con energia senza pensare a chi avremo davanti ma pensate a noi e alla nostra crescita. 

Già dalla palla a due dovrete partire con il giusto piglio. Quale dovrà essere l'approccio alla partita?
Hai già risposto bene tu nella domanda, partire con giusto atteggiamento Non ci regala niente nessuno, dobbiamo entrare in campo e giocare liberi, lottando su ogni possesso, non possiamo reagire solo dopo aver preso due sberle. È un derby, in casa, onoriamolo giocandolo con il coltello tra i denti, poi vedremo cosa avremo raccolto. 
Forza Sangio!!!

M.Lini