Serie B

Altro match delicato per la giovane Sangio che volerà nuovamente in Sicilia per affrontare la temibile Virtus Ragusa. I blu arancio purtroppo reduci da quattro sconfitte consecutive, dovranno fare qualcosa di importante per dare una sferzata a questo inizio di stagione incerto, cercando di ritrovare fiducia nei propri mezzi ed efficacia soprattutto in attacco. Il rientro di Sebastiano Bianchi, darà sicuramente solidità e certezze importanti per poter rialzare la testa in questo momento di difficoltà. Gli avversari sono in salute, reduci da tre vittorie consecutive due casalinghe contro le quotatissime Bernareggio e Agrigento, e l'ultima in trasferta a Palermo. 

Gli iblei hanno una squadra che predilige tenere i ritmi alti, che sa metter in campo grande intensità con un roster giovane e rinnovato che quest'anno ha puntato molto sui talenti ragusani. Coach Bocchino può contare sull'esperienza di Mastroianni Mattia ala, classe 1994, che conosce bene la categoria. Giocatore di temperamento é un lungo che ama destreggiarsi, indifferentemente nel pitturato che fuori dal l'arco. Insieme a lui sostanza e solidità vengono garantite da da Iurato Carmelo  guardia, classe 1994 che porta tanta esperienza avendo militato anche in categorie superiori e da Fabio Stefanini, guardia/ala, classe 1993, forte fisicamente e dalle mani educate, gran lottatore e ottimo difensore. Esperienza e punti sono garantiti anche da Andrea Sorrentino, guardia, classe 1990, gran tiratore e abile nell'uno contro uno. Sotto le plance i siciliani fanno affidamento alla determinazione del pivot, classe 1994, Salafia Lucio e alla forza dirompente e all'atletismo di Karim Abdoul Idrissou, ala/centro, classe 2000. In camera di regia garantisco dinamismo ed imprevedibilità i due play classe 2000, Roberto Chessari e Giovanni Ianelli.

Match che si presenta davvero ostico, che i Draghi dovranno affrontare con grande carica agonista e molta concentrazione, con la consapevolezza di non dover mollare fino alla sirena finale. Sentiamo che ne pensa il vice coach Davide Roncari.

- Non c'è neppure il tempo di metabolizzare la sconfitta interna con Bernareggio, che tra poche ore dovrete scendere nuovamente in campo in una trasferta difficile come quella di Ragusa. Come arrivate a questo match molto complicato?
"Ragusa sarà una partita molto tosta, loro sono in un ottimo momento, arrivano da tre vittorie in fila e in casa hanno battuto sia Bernareggio che Agrigento. Il tempo per preparare la partita non è tantissimo, ma sono sicuro che arriveremo pronti e carichi per invertire in trend delle ultime partite."

- Ragusa é una squadra intensa che può contare su giocatori importanti come Mastroianni, Iurato, Stefanini e giovani di prospettiva come Ianelli e Chessari. Quali saranno i pericoli maggiori che dovrete affrontare e i terminali più pericolosi?
"Come detto prima Ragusa è una squadra tosta, fanno dell’intensità in difesa una loro caratteristica principale potendo schierare quintetti fisici e atletici. Mastroianni è sicuramente il loro terminale principale, capace di giocare molto bene ad aprire il campo, ma con lui ogni partita hanno avuto un protagonista diverso, sintomo di buona coesione e pericolosità di tutti gli effettivi."

- In cosa dovrete migliorare rispetto alle ultime prestazioni e quale dovrà essere l' approccio alla partita?
" Dovremo sicuramente limitare le palle perse per non permettere ai loro esterni di correre e rubare punti in campo aperto, quindi gestire bene il nostro ritmo offensivo. Stiamo costruendo buoni tiri ma in questo momento le percentuali non ci stanno dando ragione, dobbiamo continuare a lavorare con convinzione, un pizzico di autostima in più e sono sicuro che potremo solo che migliorare."

M.Lini